Data Ultima Modifica: 25/10/2024



Titolari di incarichi di amministrazione, direzione o governo di cui all'art. 14, comma 1-bis, D.Lgs. n. 33/2013, se non attribuiti a titolo gratuito



Consiglio di Amministrazione 2024 - 2026

Nominato il 30/07/2024, scadenza con approvazione bilancio 2026.

"Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e, in particolare, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, esclusi soltanto gli atti che la legge e lo Statuto riservano all'Assemblea degli azionisti."
Art. 22 Statuto "Azimut S.p.A.

Componenti del Consiglio di Amministrazione 2024 - 2026

Data di Pubblicazione: 05/08/2024



Sulle dichiarazioni presentate vengono eseguite le verifiche disposte dal PTCPT in vigore, ripetute con cadenza annuale (acquisizione casellario giudiziale, acquisizione di visura camerale, ricerche mediante motori web).

Compensi annui lordi omnicomprensivi deliberati dall'Assemblea dei Soci

Consiglio di Amministrazione

  CARICA   NOMINATIVO   COMPENSO       INDENNITA'    
  Presidente   Marco Turchetti   €  22.000   NA
  Amministratore Delegato        Stefano Di Stefano     €  42.000   max. 42.000 € * 
  Vice Presidente   Stefania Ciani   €    7.000   NA
  Consigliere   Tommaso Papa    €    0,000   NA
  Consigliere   Valentina Leoni   €    7.000   NA


* All'Amministratore Delegato viene riconosciuta, a seguito dell'approvazione del bilancio annuale di esercizio, una indennità di risultato in misura variabile annua lorda fino al 100% del compenso fisso annuo lordo, da erogarsi sulla base di specifici obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione e solo in caso di bilancio in utile (Assemblea del 30.07.2024). 

L'importo dell'indennità di risultato erogato per ogni annualità è riscontrabile al seguente link:


Eventuali rimborsi spese sono indicati nelle sezioni di riferimento dei singoli amministratori


                                                                                                                                                                                                         Data di pubblicazione 05.08.2024


Azimut S.p.A. non è soggetta all'applicazione della riduzione dei compensi degli amministratori di cui all'art. 4, commi 4 secondo periodo del D.L. n. 95/2012 (convertito nella L. n. 135/2012) e s.m.i., così come richiamato anche dall'art. 11 7° comma del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i., in quanto società "partecipata" e "non a controllo pubblico" ai sensi dell'art. 2 1° comma lett. b del D. Lgs. n. 175/2016. Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a trasparenza.ravennaholdingspa.it/page/641/AZIMUT-PARTECIPATA.

Persino a prescindere da quanto sopra, la società non era soggetta all’applicazione della riduzione dei compensi di cui all’art. 4, commi 4 e 5, del D.L. n. 95/2012 (convertito nella L. n. 135/2012) e s.m.i. in quanto trattasi, in primo luogo, di società mista e, inoltre, di società che non svolge servizi strumentali. Il fatturato per il servizio prevalente – cimiteriale – è emesso direttamente nei confronti dell’utenza. La società, con scopo di lucro ed attività c.d. “market”, non è compresa tra le società inserite nel conto economico della Pubblica Amministrazione di cui all’art. 1 comma 3 della L. n. 196/2009.
In ogni caso i compensi massimi deliberati dall’Assemblea in sede di nomina del Consiglio nel 2021 sono complessivamente inferiori a quelli deliberati nel 2013 (dal 2021 fra l' altro al Presidente non viene riconosciuta alcuna indennità di risultato).
Il verbale di Assemblea del 17.12.2021 contenente, in sede di rinnovo del Consiglio di Amministrazione, composizione e compensi è stato trasmesso, in via di autolimitazione (in quanto società partecipata e non controllata) ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D. Lgs. n. 175/2016, alla Corte dei Conti Sez. Reg. Emilia-Romagna, Controllo ed Ministero Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione VIII - Struttura di Monitoraggio e Controllo delle partecipazioni pubbliche in allegato a prot. 11334/18 del 27.07.2018, oltre che per conoscenza al socio pubblico di maggioranza (Ravenna Holding S.p.A.).
I componenti del Consiglio di Amministrazione sono peraltro impegnati in ambito societario in altre specifiche attività:
- ai componenti del Comitato di Controllo Interno e Rischi (statutariamente previsto e composto dai tre membri del Consiglio di nomina “pubblica”, con compiti specifici tra cui - particolarmente rilevante nello schema della società “mista” - quello della verifica dei rapporti con il socio “privato”) non è mai stato riconosciuto alcun compenso, neppure a titolo di rimborso spese;
- al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza - RPCT (dalla sua istituzione nel 2015 ad oggi, individuato in un amministratore privo di deleghe, ai sensi delle Linee guida ANAC per le società pubbliche) non è mai stato riconosciuto alcun compenso, né indennità di risultato, né rimborso spese.
Dal 01.05.2013, per scelta aziendale al fine di contenimento della spesa, non è stato nominato il Direttore Generale (previsto dalla Statuto Societario che eserciterebbe “i poteri di ordinaria amministrazione che gli sono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione”), con conseguente impegno e responsabilità dell’Amministratore Delegato e del Presidente, in rapporto ai loro specifici compiti. Non è in ogni caso attualmente presente in struttura alcun Dirigente.
Il costo dell’intero Consiglio di Amministrazione è inferiore al costo azienda di un Direttore Generale.
Il “valore delle partecipazioni societarie” pubbliche e private dalla data di costituzione della società mista si è oggettivamente incrementata e consolidata, con significativo utile di esercizio (2013: €. 775.120; 2014: €. 950.764; 2015: €. 998.894; 2016: €. 1.260.430; 2017: €. 1.086.997; 2018: €. 1.027.800; 2019: € 980.258; 2020: € 1.077.799 ; 2021: € 1.438.383 ; 2022: € 1.271.406; 2023: €1.231.716).



Le pubblicazioni relative ai Consigli di Amministrazione cessati sono disponibili alla sottosezione AMMINISTRATORI CESSATI DALL'INCARICO, al seguente link