Data Ultima Modifica: 02/02/2024

SEGNALAZIONE ILLECITI WHISTLEBLOWING

Disciplina in vigore dal 15 luglio 2023

Ai sensi del D. Lgs. n. 24/2023, è possibile segnalare ad Azimut S.p.A. violazioni che ledono l'interesse pubblico o l'integrità della Società stessa, di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo o comunque dell’attività societaria.

Per quanto riguarda l’oggetto della segnalazione e chi può inoltrare una segnalazione, si rinvia al Regolamento per la gestione delle segnalazioni degli illeciti (c.d. whistleblowing) sotto riportata + informativa privacy

Segnalazioni interne
Le modalità di segnalazione interne previste da Azimut S.p.A., adeguate al disposto di cui al D. Lgs. 24/2023, sono due:
1) modalità telematica a mezzo piattaforma informatica;
2) modalità orale a mezzo incontro con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT).

1) Piattaforma: le segnalazioni possono essere inviate attraverso l’applicativo web https://ravennaholdingspa.whistleblowing.it/#/
Azimut S.p.A. ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions. Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
• la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario on line integrato nella piattaforma stessa che consente la trasmissione anche in forma anonima;
• la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e gestita mantenendo il dovere di confidenzialità e riservatezza previsti dalla normativa e dal Regolamento aziendale;
• nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
• la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno della Società che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.

2) Incontro con il RPCT: l’incontro deve essere concordato tramite i contatti che saranno definiti. Le modalità di contatto saranno individuate non appena le specifiche ANAC in proposito, attualmente in corso di consultazione, diverranno definitive.

Segnalazioni esterne
Solo in specifici casi previsti dal D. Lgs. n. 24/2023 è possibile ricorrere ad una ulteriore modalità di segnalazione, cd. segnalazione esterna, il cui ricevente è l’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.NA.C), e al cui sito si rimanda per maggiori delucidazioni sulle modalità Whistleblowing - www.anticorruzione.it .
La persona segnalante può effettuare una segnalazione esterna ad A.NA.C. se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
a) non è prevista, nell'ambito del contesto di attività di Azimut S.p.A., l'attivazione del canale di segnalazione interna ovvero questo non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall'articolo 4 del D. Lgs. n.24 del 2023;
b) la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
c) la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
d) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

Divulgazione Pubblica
Il D. Lgs. n. 24/2023 prevede una ulteriore modalità di segnalazione cd. Divulgazione pubblica, tramite la stampa, mezzi elettronici o mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone, anch'essa effettuabile solo a determinate condizioni.
Tale modalità è utilizzabile se, al momento della divulgazione pubblica, ricorre una delle seguenti condizioni:
a) la persona segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna, e non è stato dato riscontro nei termini previsti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;
b) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
c) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l'autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa.

Data di Pubblicazione: 02/02/2024
Data di Pubblicazione: 05/09/2023
Archivio